Centri commerciali sempre più orientati verso la sostenibilità

Oggi più che mai il tema della sostenibilità è molto sentito. Negli ultimi anni tante realtà aziendali sono passate dalle parole ai fatti, investendo in azioni mirate al rispetto dell’ambiente e al benessere degli utenti, tra queste anche quelle dei centri commerciali. Se fino a poco tempo, si parlava per lo più di acquisti sostenibili, da qualche anno si inizia a parlare anche di esperienze d’acquisto sostenibile. I luoghi fisici dello shopping si stanno spostando verso una visione green non solo in termini di risparmio dei consumi e riduzione dei problemi ambientali ma mettendo a disposizione degli utenti spazi confortevoli in cui “stare bene”.

Per approfondire l’argomento ci siamo rivolti alla Dott.ssa Carmen Di Bartolomeo, responsabile analisi e pianificazione investimenti IGD SiiQ S.p.a.

Dott.ssa Carmen Di Bartolomeo, responsabile analisi e pianificazione investimenti IGD SiiQ S.p.a.

Binomio sostenibilità e retail, quanto un trend e quanto una necessità?

Non parlerei né di necessità né di trend ma di una vera e propria scelta da parte dell’azienda orientata a migliorare qualitativamente l’esperienza dei visitatori all’interno dei nostri centri commerciali. Sicuramente oggi si parla sempre più spesso di sostenibilità, è un tema all’ordine del giorno, ed è normale a volte identificarlo come una tendenza. Da parte nostra non stiamo “inseguendo” un trend ma operiamo in modo concreto, lavorando sulla sostanza. Siccome la soddisfazione dei nostri clienti non dipende solo dalla sostenibilità e dalla qualità ma da altri numerosi elementi, solo in parte puramente commerciali, non possiamo parlare nemmeno di una necessità. Parlerei più che altro di un cambiamento di stile di vita. Oggi la società sta virando verso una direzione chiara, si sta passando da una società basata sulla quantità a una basata sulla qualità e anche i centri commerciali non sono estranei a questo cambiamento dove, tra i vari aspetti che vanno in questa direzione c’è senza dubbio anche quello relativo alla sostenibilità, sia in termini di benessere all’interno delle nostre strutture sia di mantenimento di standard qualitativi elevati.

In Italia siete stati un po’ dei precursori in fatto di strutture commerciali sostenibili, come prevede sarà l’andamento futuro nel nostro paese?

Direi che più che previsioni future possiamo parlare di realtà imminente. Anche i nostri competitor hanno iniziato a certificare i loro centri commerciali alcuni anche con una pianificazione dichiarata di copertura totale del portafoglio. Siamo molto confidenti in uno sviluppo del mercato in questa direzione. Credo che i centri commerciali siano un po’ la punta dell’icerberg di questa nuova evoluzione che presto si estenderà anche a realtà retail più piccole.

Gli utenti dei vostri centri commerciali percepiscono la svolta sostenibile come un valore aggiunto spingendoli a frequentare maggiormente le vostre strutture?

È difficile dare dei dati esatti dell’incidenza di questa svolta sostenibile sull’utente finale. In alcuni dei nostri centri commerciali, certificati Breeam, abbiamo messo a disposizione degli utenti dei totem dove poter esprimere giudizi personali sulla loro esperienza presso la struttura. Attraverso un semplice questionario, i clienti posso dare una valutazione in merito a diversi aspetti come: l’illuminazione, il benessere climatico, la pulizia etc. Dai feedback ricevuti possiamo dire che i visitatori dei centri commerciali oggi sono molto più interessati e attenti agli aspetti di benessere legato all’esperienza dell’acquisto rispetto a solo un lustro fa.

Totem al Centro Commerciale ESP a Ravenna

Quali sono i risultati più importanti ottenuti ad oggi con il vostro impegno nella sostenibilità?

Sicuramente ci sono alcuni ambiti dove, grazie all’ottimizzazione delle strutture, le performance sono nettamente migliorate, come ad esempio i consumi energetici e idrici. In merito agli aspetti energetici abbiamo introdotto dei sistemi di gestione degli impianti di illuminazione che, anche mediante l’istallazione di sensori di presenza , permettono un uso ottimizzato degli stessi a parità di qualità dell’illuminazione. L’obiettivo è arrivare a utilizzare l’impianto solo dove e quando necessario. Inoltre siamo passati ad una illuminazione completamente a LED. Anche in merito all’aspetto idrico sono state apportate diverse migliorie: dalla realizzazione di vasche di raccolta delle acque per l’irrigazione a interventi più semplici, ma non per questo banali, che coinvolgono i bagni dei centri commerciali dove sono state adottate diverse soluzioni per il risparmio idrico, come l’introduzione di rubinetti con sensori per erogare l’acqua unicamente per il tempo necessario all’utente. Grazie a questi interventi e alle certificazioni abbiamo migliorato la qualità dell’asset. Queste indicazioni sono state recepite e capitalizzate anche nei nostri capitolati di costruzione e diventeranno una best practice per l’azienda per tutte le future ristrutturazioni. Vantiamo ottimi risultati anche nella gestione dei rifiuti dove, grazie ad una raccolta differenziata e controllata, attivata sia nelle parti comuni sia nelle parti dedicate ai nostri operatori, abbiamo ottenuto un importante saving economico dato che sia le società di smaltimento che, in genere, le amministrazioni comunali riconoscono delle agevolazioni economiche alle strutture che effettuano una corretta gestione dei rifiuti alla fonte. Questi interventi portano ovviamente benefici sia in termini economici sia di riduzione dell’inquinamento mantenendo standard sempre adeguati all’attività svolta. Siamo riusciti a sviluppare una sostenibilità valida sia da un punto di vista ecologico sia da un punto di vista economico. Per approfondire l’argomento è possibile prendere visione del nostro bilancio annuale di sostenibilità.

Rubinetti con sensori al Centro Commerciale ESP a Ravenna

Sempre nell’ambito della sostenibilità quali sono i vostri obiettivi futuri?

Sicuramente continuare su questa strada. In termini di certificazione Breeam abbiamo in programma di procedere con altri tre centri commerciali del nostro portafoglio immobiliare entro il 2019/2020. Stiamo valutando anche ulteriori sviluppi per progetti in fieri. Ad oggi abbiamo certificato quattro centri commerciali in uso, quindi con il protocollo BIU (Beeam In-Use) con un’eccezione che riguarda il centro Sarca che al momento della certificazione stava sostenendo un’importante ristrutturazione ed è stato certificato con il protocollo International 2009 Europe Commercial: Retail.

Greenwich S.r.l. e le Certificazioni Breeam per IGD SiiQ S.p.a.

Il Gruppo IGD SiiQ si è affidato a noi per la certificazione del Protocollo BREEAM IN USE 2015 Part 1 e Part 2. Ad oggi contiamo cinque certificazioni concluse per i seguenti centri commerciali:

  • Centro Commerciale Katanè di Catania: Breeam In Use Very Good Part 1 e Breeam Good Part 2
  • Centro Commerciale Tiburtino: Breeam In Use Good Part 1 e Breeam Good part 2
  • Centro Commerciale Punta di Ferro a Forlì: Breeam In Use Very Good Part 1 e Breeam Good Part 2
  • Centro Commerciale ESP 1998 a Ravenna: Breeam In Use Very Good Part 1 e Breeam Good Part 2
  • Centro Commerciale ESP Ampliamento a Ravenna: Breeam In Use Excelent Good Part 1 e Breeam Good Part 2

E tre certificazioni da poco avviate quali:

  • Centro Commerciale di Afragola
  • Centro Commerciale di Conegliano
  • Centro Commerciale di Imola