CRREM – Carbon Risk Real Estate Monitor

Il Carbon Risk Real Estate Monitor (CRREM) è un progetto europeo di ricerca e innovazione Horizon 2020, che mira a verificare se uno specifico edificio soddisfa gli standard fissati da Parigi per quanto riguarda le emissioni di CO2 in atmosfera. L’obiettivo ambizioso di questo accordo è quello di cercare di contenere il riscaldamento globale del pianeta tra 2°C e 1,5°C.

Gli immobili sono sempre più esposti al rischio climatico: l’obiettivo del CRREM è quello di accelerare la decarbonizzazione e la resilienza ai cambiamenti climatici del settore immobiliare, fornendo adeguati percorsi di riduzione del carbonio su base scientifica a livello di singolo edificio, proprietà, portafoglio e società.

Lo strumento di valutazione del rischio sviluppato dal CRREM identifica il rischio di asset stranding (ovvero il superamento del livello massimo consentito di emissioni) ed è progettato per comunicare i rischi presenti nel proprio portafoglio immobiliare a proprietari di asset e investitori.

Greenwich applica la valutazione del rischio di carbonio CREEM a edifici esistenti nelle fasi:

• AS IS degli Asset: raccolta e analisi dei consumi energetici dell’edificio attraverso lo strumento CRREM per il calcolo attuale dello stranding year. Stima del consumo energetico futuro del progetto edificio, attraverso la modellazione energetica.
  
• Plan for the future: definizione di scenari di miglioramento e proposte in termini di riduzione dell’intensità carbonica dell’edificio. Uso della simulazione energetica per la definizione di scenari energetici futuri, attraverso la modellazione energetica.
  
• Calcolo del rischio di carbonio post-intervento: determinazione di nuovi potenziali stranding years post interventi di riqualificazione e con ipotesi di diversi scenari progettuali.

E fornisce i seguenti dati:

• Anno di spiaggiamento
  
• Efficacia degli interventi di retrofit
  
• Potenziali migliorie per posticipare il nuovo adeguamento post spiaggiamento
  
• Costo del carbonio delle emissioni in eccesso
  

I principali investitori con oltre 450 miliardi di euro di AuM (Asset under management ) hanno già applicato CRREM al fine di evitare lo stranding, affrontare il rischio di transizione e rispettare i requisiti allineati con Parigi. Lo strumento è già stato utilizzato per oltre 3.300 proprietà, che rappresentano più di 23 milioni di m² di superficie a livello globale (data: 01.07.2021).

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