“Fishing for litter”: nuova collaborazione per Greenwich con il Consorzio COREPLA

Dopo la partecipazione al progetto “Il Po d’AMare”, Greenwich srl sta offrendo la propria collaborazione al Consorzio COREPLA per una nuova fase dell’indagine conoscitiva sui rifiuti in mare. Tra le principali cause del marine litter vi sono la non corretta gestione di rifiuti urbani e industriali, la scarsa pulizia delle strade, abbandoni e smaltimenti illeciti.

Il progetto pilota “Il Po d’AMare”, predisposto da Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Corepla e Castalia e realizzato grazie al coordinamento istituzionale dell’Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po, con il patrocinio del Comune di Ferrara e dell’AIPO, è stato operativo dal 18 luglio al 16 novembre 2018. I rifiuti portati dal più grande fiume italiano sono stati, infatti, intercettati da barriere galleggianti prima di arrivare al mare Adriatico e avviati al riciclo grazie al progetto pilota di raccolta e recupero dei rifiuti. Lavorando “a regime” per quasi cento giorni, sono stati raccolti dal fiume Po circa 3 quintali di rifiuti, stipati in 8 big bags, di cui 92,6 chilogrammi (il 40%) di plastica. Greenwich srl ha partecipato al progetto con il proprio team ed il proprio know-how occupandosi delle analisi merceologiche dei rifiuti raccolti lungo il bacino fluviale. Ne è emerso che la frazione non plastica è costituita, per la maggior parte, da scarti vegetali e sono stati intercettati anche contenitori in vetro. La quota più rilevante in termini di peso del rifiuto plastico captato è rappresentata da PE proveniente da fusti di capacità maggiore a 25 litri, imballaggi utilizzati in ambito agricolo o industriale.

Suddivisione merceologica dei rifiuti raccolti in mare

Rilevato che i rifiuti marini provengono per circa l’80% dalla terraferma e raggiungono il mare prevalentemente attraverso i corsi d’acqua e gli scarichi urbani, mentre per il 20% derivano da attività di pesca e navigazione, oggi Greenwich srl partecipa ad una seconda fase di indagine, occupandosi dell’analisi merceologica dei rifiuti direttamente raccolti nel mare dell’area portuale di Fiumicino. Il progetto COREPLA “fishing for litter” (in collaborazione con Regione Lazio, Comune di Fiumicino, Autorità portuale e ARPA Lazio) prevede infatti la raccolta dei rifiuti in plastica da parte degli operatori della pesca, la verifica delle quantità e delle tipologie dei rifiuti recuperati e il loro successivo avvio a riciclo.

Bottiglie di plastica destinate al riciclo