Generazione Z e Millennial: occhi puntati sulla sostenibilità

In un momento storico come quello che stiamo vivendo, caratterizzato su tutti i fronti da una forte instabilità, a giocare un ruolo importante sono sempre di più i giovani della Generazione Z, detta anche Centennial e i Millennial. È la loro voce che esce dal coro per farsi sentire.  Sono loro i volti che girano sul web mentre scendono in piazza a manifestare a favore di diverse cause, i primis per la salvaguardia dell’ambiente e la crisi climatica.

Nel giro di pochi anni Greta Thumberg e i movimenti Fridays For Future e School Strike for Climate sono entrati nell’agenda mediatica e politica mondiale alimentando il sogno del cambiamento. Le loro voci, le loro iniziative e i loro volti si sono moltiplicati raccogliendo consenso e autorevolezza.  Recentemente hanno preso parte alla COP26 di Glasgow presentando ai “grandi del mondo” il loro documento della conferenza Youth4Climate.

A confermare la tesi che vede i giovani schierati in prima linea sulle tematiche ambientali, presentiamo il report del 2 febbraio 2022 pubblicato dal Credit Suisse Research Institute (CSRI).

Dal sondaggio si evince un alto livello di preoccupazione tra i consumatori della fascia più giovane: nei 10 Paesi presi a riferimento, il 65%-90% si dice fortemente preoccupato per l’ambiente. Il 75% intende vivere in modo sostenibile in futuro.

Inoltre emerge una chiara proiezione sui consumi futuri che vede un aumento di prodotti sostenibili in diversi ambiti: abitativo (pannelli solari e isolamento termico), mobilità (veicoli elettrici e auto ibride), abbigliamento (capi di seconda mano) e alimentare (diminuzione di carne e fast food).

Come si crea una società realmente sostenibile?

Sempre sulla base della ricerca condotta, la chiave di volta per poter realmente dare vita a una società sostenibile risiede nell’istruzione, nell’educare i consumatori sulle tematiche ambientali.

Ed è proprio in tema di istruzione che emergono dati più che positivi. Le elaborazioni del Sole 24 , che nel suo database online raccoglie tutti i corsi di laurea delle università italiane, hanno evidenziato come “ambiente, sostenibilità, eco” siano le parole chiave più ricorrenti nei titoli dei corsi.

Tra le nuove offerte accademiche per l’anno 2021-2022 troviamo ad esempio le lauree magistrali in Sustainable Science and Technology for Circular Economy e in Water and Geological Risk Engineerig.

Tra i corsi triennali viene segnalato quello in Sistemi Agricoli Innovativi per gestire la complessità delle attività agricole con un approccio orientato a processi produttivi sostenibili. Infine come corso professionalizzante c’è il nuovo corso in Tecniche per l’Agricoltura Sostenibile.

I corsi di laurea sulla Green Economy nascono per far fronte a una richiesta di professionalità sempre più incentrate sulla sostenibilità. In seguito della transizione energetica c’è da aspettarsi che il mondo del lavoro si aprirà in modo esponenziale ai “green jobs”.

Anche noi di Greenwich Srl siamo sempre alla ricerca di nuove figure professionali green. 

Ci avvaliamo della collaborazione di architetti e ingegneri operanti nel settore dell’edilizia, energetici ed ambientali oltre che laureati in scienze e tecnologie per l’ambiente.

Voi lavorare con noi? Mandaci la tua candidatura spontanea.