Green Building e WELLBeing Building: l’approccio olistico dell’abitare

Oggi non è più sufficiente costruire o progettare un bell’edificio, oggi chi acquista o occupa un immobile esige un’elevata qualità strutturale ed energetica in grado di soddisfare la sostenibilità ambientale e il benessere di chi lo abita.

Sia nel caso di edifici a uso abitativo sia commerciale, non è più possibile considerare tali ambienti esclusivamente come spazi fisici all’interno dei quali vivere o lavorare. Occorre aprirsi a una visione olistica della costruzione e della progettazione in modo da garantire non solo la sostenibilità, il risparmio energetico e la salubrità dell’edificio stesso (certificazioni LEED®) ma anche il benessere degli abitanti/lavoratori (certificazioni WELL®) al fine di ottenere un immobile che ci piace definire “Green and WELLBeing building” ossia capace di soddisfare il benessere delle persone attraverso l’uso di risorse rinnovabile e la sostenibilità ambientale.

Green e WELL® Being Building: i parametri

Gli strumenti per misurare i parametri di un Green e WELLBeing Building sono le certificazioni LEED® e WELL®.

Certificazioni LEED®

Nell’ambito delle certificazioni LEED®, a essere valutata è la performance dell’edificio sotto un punto di vista energetico, emissivo, ambientale, idrico e l’uso di materiali ecologici al fine di stabilire se l’immobile è salubre, confortevole, durevole nel tempo, energeticamente efficiente e ambientalmente responsabile. Nello specifico gli elementi valutati sono 8:

  1. Gestione delle acque. Verifica dell’uso, della gestione e del riutilizzo delle acque potabili e non.
  2. Energia e atmosfera. Analisi delle prestazioni energetiche dell’immobile.
  3. Materiali e risorse. Valutazione dei materiali utilizzati, se sono riciclabili, da dove provengono e come sono gestiti i rifiuti di cantiere.
  4. Siti sostenibili. Verifica degli aspetti ambientali legati al sito dove sorge l’edificio.
  5. Localizzazione e trasporto. Verifica della vicinanza a servizi di mobilità.
  6. Qualità dell’aria interna. Verifica delle emissioni interne ed esterne.
  7. Processo integrativo. Progettare in modo integrato per inserire soluzioni di sostenibilità integrata.
  8. Innovazione nella progettazione. Identificazione degli aspetti progettuali con caratteristiche d’innovazione rispetto alle tematiche ambientali.

Certificazioni WELL®

Le certificazioni WELL® valutano invece il benessere degli occupanti analizzando 7 aree di intervento:

  1. Aria. Quando si parla d’inquinamento dell’aria, spesso e volentieri, si pensa agli ambienti esterni. In realtà esiste anche un’altra forma, l’inquinamento indoor le cui fonti sono rappresentate da: occupanti, polvere, strutture, materiali edili, arredi, impianti (condizionatori, umidificatori, impianti idraulici). Si stima che in Europa la popolazione passa circa il 90% del tempo in ambienti chiusi (casa, ufficio, scuola). È quindi fondamentale intervenire sugli edifici in modo da garantire un’aria sana e pulita all’interno degli spazi.
  2. Acqua. L’acqua è il bene primario per eccellenza: l’Institute of Medicine of the National Academies raccomanda l’assunzione giornaliera di 3,7 litri per la popolazione maschile adulta e 2,7 litri per quella femminile (sani e che vivono in paese dal clima temperato). È quindi molto importante garantire, anche all’interno degli spazi lavorativi, la possibilità di avere acqua sicura e pulita attraverso l’implementazione di tecniche di filtrazione appropriate e test regolari.
  3. Luce. La luce è la linfa vitale di ogni essere vivente. Oggigiorno si passa sempre meno tempo all’aria aperta  siamo quindi meno esposti alla luce naturale e questo ha delle conseguenze sull’organismo. Una buona illuminazione sul posto di lavoro si può ottenere sfruttando sia la luce naturale sia quella artificiale.
  4. Nutrimento. Un tema che da diversi anni è all’ordine del giorno. Secondo un’indagine Istat oggi 1 persona su 10 è obesa. È fondamentale non solo promuovere una corretta alimentazione ma mettere le persone nelle condizioni di poterla seguire, ad esempio incrementando nelle mense aziendali la presenza di cibo fresco e sano.
  5. Attività fisica Un altro elemento che non va trascurato è l’attività fisica. È importante che le aziende promuovano tali attività in modo da combattere uno stile di vita sedentario. Oggi ad esempio diversi building sono attrezzati con palestre interne.
  6. Confort. Confort termico, acustico ed ergonomico sono tutti elementi da tenere in conto per aumentare la soddisfazione dei lavoratori e migliorare la produttività.
  7. Mente. Il benessere psicologico della persona sul luogo di lavoro è il motore che muove gran parte del suo operato. Garantire un buon equilibrio attraverso l’uso del design e della tecnologia nello spazio lavorativo è quindi molto importante.

Perchè è importante avere le certificazioni?

Oltre agli aspetti legati alla sostenibilità, al risparmio energetico e alla salubrità che già di per sé sono molto importanti, occorre valutare anche l’aspetto economico. Da una ricerca condotta da REbuild in collaborazione con CBRE e GBCI Europe è infatti emerso che gli immobili certificati hanno ottenuto un aumento di valore riconosciuto tra il 7% e 11% in più rispetto ad immobili non certificati.