GREENWICH è Team BiodiverCity® in Italia

Sulla base di un approccio innovativo che unisce vita e costruzione, l’assessor BiodiverCity®, promuove la progettazione di una nuova tipologia di edifici che diano un posto importante alla natura nella città.

L’esperto naturalista e ornitologo Guido Pinoli ha conseguito per primo in Italia il titolo di Assessor BiodiverCity® per Greenwich srl. La certificazione è stata rilasciata dall’’International Biodiversity & Real Estate Council (CIBIcon sede a Parigi. CIBI è un’organizzazione francese prima in Europa che promuove su base volontaria l’incontro tra la biodiversità e il settore immobiliare, andando a migliorare la qualità ecologica dello spazio costruito e la vivibilità dei luoghi abitati a beneficio dell’uomo. “Questo nuovo accreditamento di Greenwich integra il palinsesto delle qualifiche della nostra Società, integrando le altre professionalità operanti nel built environment” ha commentato Mario Pinoli, CEO Greenwich.

Ruolo del consulente Biodivercity®.

Gli Assessor Biodivercity® contribuiscono a realizzare i progetti immobiliari, ispirando il concept all’ecosistema locale in base alla varietà di specie viventi  e agli spazi abitativi per le relazioni umane (lavoro, abitabilità, relax). Il task dell’Assessor è accompagnare le proprietà del real estate e le società di costruzioni  lungo un percorso di incremento e valorizzazione della biodiversità durante tutte le fasi di concept design, progettazione, realizzazione, utilizzo e  manutenzione dell’ambiente costruito, perché sia sostenibile in termini ecologici, attrattivo a livello socio-culturale meglio integrato nell’ecosistema.

Perché richiedere la certificazione.

Lo standard Biodivercity® è rilevante nella gestione di operazioni immobiliari che mirano a un livello di eccellenza in termini di qualità ecologica, edilizia sostenibile, di immagine e di valorizzazione economica del progetto.

La certificazione apporta inoltre un valore aggiunto alle proprietà che dispongono o intendono acquisire delle certificazioni internazionali di edilizia sostenibile (BREEAM®, LEED® e HQE™), perché senza essere soggette a una valutazione approfondita, integrano l’importante tema della biodiversità.

Metodo di valutazione.

Per valutare le prestazioni dei progetti in termini di biodiversità, BiodiverCity® si basa su un approccio multi-criterio. La certificazione organizza questa analisi in 4 assi, ognuno dei quali presenta azioni specifiche da realizzare:

  1. Impegno del proprietario: impegno della proprietà a realizzare una strategia di inserimento  della biodiversità nel progetto immobiliare: valorizzare la biodiversità del contesto, implementare un programma adeguato e le specifiche, manifestare l’impegno e divulgare le scelte attuate.
  • Progettare con la Biodiversità: Incorporare la protezione e il potenziamento della natura nel progetto; integrare il progetto nella vegetazione locale, creare spazi verdi sostenibili;  utilizzare un approccio bioarchitettonico innovativo.
  1. Valorizzare il potenziale ecologico: Valorizzare il più possibile gli elementi naturali esistenti nel sito, massimizzare la funzione dei  biotopi utili e le funzionalità ecologiche.
  1. Vantaggi per gli utenti: valorizzazione percettiva della biodiversità del progetto, sviluppo e ottimizzazione delle caratteristiche naturali dell’insediamento per il benessere degli utenti, massimizzare la percettività del verde locale; enfatizzare i suoni della natura ed il contatto fisico con gli elementi naturali .

Ogni asse è valutato indipendentemente da “A” a “E”. L’etichetta può essere ottenuta a condizione di non avere “D” o “E” e di avere almeno una “A” su uno degli assi.

Certificazione Biodivercity
Etichetta BiodiverCity®

Esempi di progetti certificati Biodivercity®.

Parigi-Venelles. Un luogo sano e piacevole in cui vivere alle porte di Parigi, nel quartiere Porte des Lilas,  progettato sulla base di un approccio ambientale a zero emissioni di carbonio, zero sprechi e zero rifiuti e che migliora e mantiene la biodiversità attraverso l’istituzione, tra le altre cose, della Certificazione BiodiverCity®.

Campus Charles Zviak – L’Oréal. Costruito su un ex deserto industriale situato nei comuni di Saint-Ouen e Clichy, il Campus Charles Zviak, inaugurato nel 2016, è riconosciuto dalle certificazioni BREEAM®, HQE™ e BiodiverCity® con etichetta ABBB ottenuta. Ospita 2.400 dipendenti di Research Innovation e Group Operations su 58.000 m² di uffici e laboratori. L’ambizione primaria del Campus è la creazione di un nuovo ambiente di lavoro, orientato al benessere dei dipendenti e alla biofilia. Sono presenti spazi esterni ad ampia vegetazione e specie locali diversificate, spazi interni che includono elementi della natura e offrono la massima vista sull’esterno (giardini e terrazze verdi), oltre a numerose attività di sensibilizzazione alla biodiversità offerte ai dipendenti.

Il centro commerciale Cap 3000. Si trova nelle immediate vicinanze della foce del Var, in un’area naturale e umida ricca di biodiversità della Costa Azzurra, e luogo di frequentazione e nidificazione di numerose specie .di uccelli. Era quindi essenziale che il progetto di ristrutturazione-ampliamento del centro fosse realizzato in connessione con la conservazione di questo sito naturale. Per fare questo, sono stati creati una diversità di habitat ecologici per la flora e la fauna locali, in connessione con la zona umida del Var. L’approccio alla biodiversità coinvolge anche il funzionamento del centro: è prevista l’attuazione di un piano di gestione della biodiversità, la creazione di un osservatorio ornitologico e iniziative didattiche per i visitatori.

Il Dott. Guido Pinoli è tecnico faunistico naturalista e ornitologo. Per Greenwich srl ha eseguito consulenze su progetti BREEAM e LEED.