Trash Challenge: la sfida green che ci piace

Originali, divertenti, benefiche, intelligenti, purtroppo a volte anche pericolose (come la Blue Whale Challenge o la Bird Box Challenge), nel mondo social le sfide a colpi di immagini o video impazzano ormai da diverso tempo.

Ultima in ordine di apparizione è la Trash Challenge, una sfida che a noi di Greenwich è piaciuta sin da subito. Nata con lo scopo di sensibilizzare il mondo web sul tema dell’inquinamento ambientale, come tutte le challenge, anche questa è diventata virale in pochi giorni.

Ma cos’è la Trash Challenge?

È sostanzialmente una sfida all’ultimo rifiuto. Ci si fotografa in un luogo pieno di spazzatura e successivamente ci si ri-fotografa nello stesso luogo ripulito con tutti i rifiuti riposti negli appositi contenitori o sacchetti; in sintesi un prima e un dopo pulizia fatta a colpi di paletta, sacchetti e #trashtag. Un gioco intelligente che spinge i partecipanti a mettersi in mostra per qualcosa di veramente utile al servizio dell’ambiente.

Tantissime le foto postate negli ultimi giorni provenienti da tutte le parti del mondo per una sfida che è diventata virale in pochissimo tempo. I giovani utenti hanno aderito in massa mettendo per una volta la loro vanità al servizio di un tema nobile.

La Trash Challenge è un ulteriore tassello che si va ad aggiungere a tutte le iniziative veicolate attraverso i canali social sul tema ambientale, basti pensare al caso di Greta Thunberg, la giovanissima attivista svedese che si batte per lo sviluppo sostenibile e contro il cambiamento climatico la quale, solo pochi giorni, ha ricordato a tutti noi che non esiste un pianeta B e che ha fatto proprio dei social il veicolo personale della propria battaglia.

Alla fine quello che viene da dire è che questo mondo virtuale, a volte amato e a volte odiato, in questo caso si merita un bel pollice alzato!