ENVIRONMENTAL SITE ASSESSMENT- FASE I e II

L’intento dell’analisi di Environmental Site Assessment di Fase 1 è valutare se gli usi attuali e storici, della proprietà oggetto di analisi, hanno avuto un impatto sul suolo o sulle falde acquifere sottostanti la proprietà stessa e potrebbero rappresentare una minaccia per l’ambiente e/o la salute umana. Se si riscontrano questi problemi, si presenta una potenziale responsabilità per il prestatore e/o il proprietario, oltre ad incidere sul valore della proprietà.

Se identificata una condizione ambientale riconosciuta (REC) indica una contaminazione nota o la possibilità che il sottosuolo sia stato influenzato dalla contaminazione (dalla proprietà in oggetto o possibilmente da una fonte fuori sede). L’identificazione di un REC includerà spesso una raccomandazione per una valutazione ambientale del sito di fase II per raccogliere campioni di suolo, acque sotterranee e/o vapore del suolo dal sottosuolo per analizzare la presenza di contaminazione.

Le principali tematiche che Greenwich analizza per far emergere eventuali REC sono:

• Condizioni e usi attuali e passati della proprietà e delle proprietà adiacenti;
• Informazioni su: serbatoi di stoccaggio sotterranei (UST), serbatoi di stoccaggio fuori terra (AST), casi di rilascio noti o sospetti, lo stoccaggio di sostanze pericolose e lo smaltimento di rifiuti pericolosi, compresi i prodotti petroliferi, e controlli istituzionali e ingegneristici;
• Documenti storici, come fotografie aeree storiche, elenchi storici delle città e mappe topografiche storiche;
• Registri delle agenzie statali e locali, inclusi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, agenzie ambientali statali, dipartimenti edilizi, vigili del fuoco e dipartimenti sanitari;
• Interviste con proprietari, operatori e occupanti attuali e passati di proprietà o altre persone che hanno familiarità con la proprietà.