SUPPLY CHAIN SUSTAINABILITY AUDIT

Contesto di riferimento

Gestire in modo sostenibile la catena di fornitura significa preoccuparsi degli impatti ambientali, etico-sociali ed economico-finanziari ed incoraggiare le pratiche di buona governance attraverso l’intero ciclo di vita di beni e servizi, al fine di accrescerne il valore sociale, ambientale ed economico a lungo termine.
Il coinvolgimento e la cooperazione con i fornitori negli obiettivi di sostenibilità dell’azienda è elemento chiave, poiché la condivisione di obiettivi comuni sensibilizza i fornitori sulle aspettative dell’azienda in termini di impegni da assumere nella tutela e promozione dei diritti umani e sugli impatti delle attività dell’impresa sull’ambiente, anche integrando tali elementi all’interno della documentazione che regola il rapporto tra le parti (contratto, codice di condotta, etc.).

L’importanza e l’urgenza nella gestione di questa tematica è testimoniata dall’evoluzione normativa in corso, infatti la Commissione Europea, già a febbraio 2022, aveva presentato il suo progetto di direttiva sui requisiti di conformità della catena di approvvigionamento: la direttiva sulla due diligence per la sostenibilità aziendale (CSDDD – Corporate Sustainability Due Diligence Directive). Si sottolinea che il 1° giugno 2023, il Parlamento europeo ha adottato la propria versione della CSDDD e ci si aspetta che nei prossimi mesi la direttiva venga formalizzata dall’UE per poi essere adottata dagli Stati Membri.

Il ruolo di Greenwich

Greenwich fornisce supporto ai propri Clienti per verificare che la catena di fornitura sia in linea con i valori, gli impegni ed i piani di sostenibilità aziendali e con le normative ESG di riferimento.

Nello specifico Greenwich è in grado di:

  • Condurre audit di seconda parte sui fornitori con sopralluogo presso i siti;
  • Identificare i fornitori maggiormente rilevanti per il Cliente, in termini di business continuity e di impatto ambientale e sociale;
  • Verificare il rispetto delle normative in tema di ambiente, salute e sicurezza sul lavoro, da parte dei fornitori;
  • Identificare e valutare i principali rischi ESG all’interno della catena di fornitura;
  • Verificare il rispetto del Codice di Condotta Fornitori in merito agli aspetti ambientali e sociali;
  • Definire politiche e strumenti per il monitoraggio delle performance di sostenibilità dei fornitori;
  • Elaborare ed implementare programmi di coinvolgimento della catena di fornitura nei propri obiettivi di sostenibilità;
  • Mappare i prodotti sostenibili offerti dalla propria catena di fornitura;
  • Raccogliere dati ambientali e sociali ai fini dell’integrazione degli stessi nel Bilancio di Sostenibilità del Cliente.

I vantaggi per i Clienti

  • Limitazione e controllo di eventuali violazioni di conformità;
  • Riduzione dei rischi per la business continuity;
  • Conservazione ed incremento dell’immagine aziendale;
  • Perseguimento dei più elevati obiettivi di sostenibilità e posizionamento come Società Leader in ambito sostenibilità (clicca qui Valutazione Strategica ESG);
  • Incremento della qualità e riduzione dell’impatto ambientale e sociale dei propri prodotti;
  • Aumento della soddisfazione e fedeltà dei propri Clienti.