In crescita gli edifici sostenibili del Lusso

Si sta molto parlando di Lusso e Sostenibilità nell’era post Covid19. Nuovi virtuosi obiettivi sono stati fissati nel settore luxury: diminuzione delle emissioni, packaging riciclati e metodologie carbon free.
Questo imperativo di sostenibilità non ricade solo sui cicli di produzione. Se è vero che dopo la pandemia i consumatori “acquisteranno meno ma meglio” è anche vero che preferiranno stili di vita improntati al wellbeing.

Ecco perché offrire spazi pubblici, di lavoro, di immagine e di socialità con determinati requisiti sta portando a una progressiva valorizzazione ambientale del patrimonio immobiliare dei grandi marchi.

Da alcuni anni Greenwich opera nella consulenza di sostenibilità per prestigiose aziende del Luxury Fashion che vogliono certificare il rating ambientale dei loro prestigiosi spazi vendita nel mondo, degli uffici direzionali, delle sedi produttive e degli spazi per le sfilate.

Introducendo strategie e scelte sostenibili nella progettazione di impianti, illuminazione, areazione e nella scelta degli allestimenti è possibile garantire una maggiore sostenibilità ambientale e al contempo comfort e benessere ai lavoratori e agli occupanti. E questa è una delle principali preoccupazioni di organizzazioni evolute ed attente, non solo alla sostenibilità ma anche alla fairness nell’era post e di convivenza con il Covid19.

Come si coniugano le esigenze di spazi luxury che devono avere determinati requisiti di immagine con i parametri ambientali e di eco efficienza? Ne abbiamo parlato con Giuseppe Zaffino, Head of GBRS Division di Greenwich, che ha affiancato alcuni dei più noti marchi della moda internazionali nell’ottenimento per i loro progetto delle certificazioni LEED.

Quali tipi di immobili del settore Luxury sono interessati alle certificazioni green and healthy building LEED, BREEAM, WELL…?

Immobili sempre più di varie tipologie: headquarters, atelier, edifici logistici e naturalmente, sempre con maggiore frequenza, gli stores. Ultimamente anche per le industrie nascono le prime richieste. Obiettivo è coprire tutti gli asset type per dare una definitiva applicazione estesa ai propri requisiti di CSR.


• Un negozio di moda sostenibile come si differenzia da uno NON?

Da molteplici fattori di risparmio che non minano l’efficienza dell’edificio nelle sue funzioni commerciali ma anzi le potenziano: il risparmio idrico mediante sistemi efficienti, il risparmio energetico potenzialmente garantiti dagli impianti dell’edificio di Base Building (sempre più spesso certificati) e dai risparmi garantiti da un impianto di illuminazione che coniuga qualità estetica e funzionale (la luce fa parte della vendita). Il commissioning sugli impianti è un valore aggiunto in quanto potenzia in controlli che troppo spesso, in assenza di LEED, risultano meno efficaci. In fase di cantiere il progetto deve essere gestito in modo più attento e sostenibile rispetto al riciclo dei rifiuti ed alla qualità ambientale interna degli spazi, usando criteri più sostenibili di selezione dei materiali (legno FSC; EPD products, low voc). Viene posta grande attenzione alla qualità ambientale interna e sempre più spesso sono eseguiti a fine cantiere test di laboratorio sulla qualità ambientale interna per l’indagine di potenziali inquinanti da tenere sotto controllo.


• Issues di sostenibilità per siti produttivi?

La sotenibilità di un sito produttivo è data dal risparmio energetico e dal monitoraggio avanzato dei suoi consumi mediante sistemi BMS ed EMS più evoluti. Deve includere un ciclo efficiente del recupero delle acque piovane ed il risparmio idrico a fini irrigui e per usi interni. Applicare progetti di potenziamento e di incentivazione della mobilità ecosostenibili (bici e auto elettriche ) oltre che di sostenibilità complessiva dell’area di progetto, realizzandola secondo i principi di economia circolare e wellbeing delle persone. Sono da considerare quindi fattori importanti la gestione dell’inquinamento luminoso dell’area esterna al sito e la scelta di materiali di arredo ecosotenibili (EPD, riciclato, C2C, low voc, etc); mentre fondamentale per la qualità ambientale degli spazi interni è prevedere un sistema di ricambio dell’aria meccanico in tutti gli spazi, ivi comprese le aree logistiche e produttive e applicare i consueti monitoraggi; la fornitura di luce naturale assume anch’essa un carattere di fondamentale importanza. Inoltre molto importante è la gestione del cantiere, il primo obiettivo di sostenibilità è mantenersi su un livello di produzione dei rifiuti pari a zero.