Primi in Lombardia nell’analisi merceologica dei rifiuti in plastica

Greenwich fornisce servizi di controllo degli imballaggi in plastica e attività di analisi merceologiche dei rifiuti da imballaggi in plastica e in alluminio provenienti da raccolta differenziata da oltre 15 anni. Quest’anno l’area di lavoro ha subito un notevole potenziamento delle sue capacità operative a seguito della vincita dell’appalto per tutti gli impianti di recupero del lotto lombardo che afferiscono ai Consorzio nazionali Corepla, Coripet e Conip. Ciò ha conferito al team Greenwich guidato dal responsabile Paolo Cazzaniga, un ruolo di primaria importanza nell’analisi e nella valutazione dei flussi di imballaggi in plastica provenienti dalla raccolta differenziata in tutta la regione Lombardia.

Paolo Cazzaniga in questo approfondimento spiega in cosa consiste il servizio di consulenza per il recupero degli imballaggi in plastica e alluminio a cui fa capo Greenwich, e quali sono i compiti e le responsabilità di un analista e/o di un presidiante nell’iter di recupero dei materiali conformi destinato al riciclatore finale.

Come si verifica la qualità della raccolta differenziata effettuata dai comuni?

Attraverso il controllo qualitativo dei rifiuti di imballaggi in plastica di cui si occupa il nostro personale. Squadre di analisti specializzati e certificati (secondo la prassi di riferimento UNI/PDR 46:2018) svolgono analisi merceologiche presso gli impianti di selezione dei rifiuti per conto dei consorzi di filiera, e verificano che i rifiuti selezionati dagli impianti rispettino i limiti previsti dalle specifiche commerciali per essere inviati ai riciclatori veri e propri.

Quali sono i principali compiti e responsabilità del tuo team in azienda?

Il nostro compito principale è quello di organizzare e coordinare la commessa: pianificare e programmare le attività degli ispettori e le loro presenze presso i diversi impianti, controllarne l’operato, fungere da tramite nel flusso di comunicazioni tra Greenwich e i Consorzi di filiera, oltre che sovrintendere alla rendicontazione delle attività.

Quanti sono gli impianti presso cui Greenwich è operativa? E quanti in Lombardia?

Attualmente siamo operativi secondo due principali attività: quella del presidio di impianto, con il compito di controllare principalmente i flussi di rifiuti in entrata e in uscita dagli impianti, e quella di vera e propria analisi merceologica sui materiali. Nel primo caso siamo operativi su 7 impianti nel nord, centro e sud Italia; nel secondo caso ci siamo aggiudicati nel recente bando di gara l’esclusiva per i 6 impianti della Lombardia.

Qual è il compito di un analista e di un presidiante presso l’impianto?

L’analista è colui che materialmente svolge l’analisi merceologica sui rifiuti (in entrata o in uscita all’impianto di selezione) determinando con operazioni di cernita manuale qual è il grado di purezza del rifiuto analizzato. Su un campione di rifiuti di imballaggi in plastica da raccolta differenziata, l’analista effettua il calcolo di quanti effettivamente siano gli imballaggi (bottiglie, sacchetti, vaschette, cassette dell’ortofrutta…) e quanta invece sia la frazione estranea (metalli, indumenti, legno, carta, tetrapack, manufatti…). Il compito del presidiante è invece quello di controllare il flusso di rifiuti in ingresso (quanti e quali automezzi scaricano presso l’impianto di selezione) ed in base ad un indicatore randomico provvedere al campionamento dei rifiuti da analizzare (di questo o quel comune, di questa o quella società deputata alla raccolta differenziata). Analogamente il presidiante verifica i flussi di rifiuti che, dopo essere stati selezionati, sono inviati al riciclatore (bottiglie di un determinato colore, film di plastica di determinate dimensioni o colorazioni, etc.). Anche in questo caso, in base ad una programmazione mensile, il presidiante si preoccupa di campionare alcune partite di materiale che verrà poi analizzato dagli analisti.

Cosa garantisce il loro lavoro?

Il lavoro di presidianti e analisti garantisce ai Consorzi un certo grado di controllo sulla gestione dei rifiuti da raccolta differenziata da parte degli impianti di selezione, grazie alla condivisione di procedure operative cui gli impianti debbono attenersi e che vengono giornalmente verificate dai presidianti. Le analisi sui rifiuti in ingresso permettono ai Consorzi di filiera di determinare i corrispettivi economici che verranno riconosciuti ai raccoglitori e, per quanto riguarda i rifiuti in uscita, le analisi garantiscono il controllo sulla qualità della selezione effettuata dagli impianti così che al riciclatore finale possa pervenire materiale conforme alle specifiche commerciali, sempre più simile ad una materia prima seconda.