Prodotti certificati green per edifici sostenibili: la nuova frontiera delle costruzioni

I materiali utilizzati nella costruzione sono uno degli elementi fondamentali nella valutazione di sostenibilità di un edificio. Il focus di oggi è rivolto proprio a questi. Oggi la “normalità” nell’ambito delle costruzioni si esprime attraverso il concetto di edifici sostenibili ossia progetti dove, risparmio energetico, qualità dei materiali e degli ambienti interni sono pilastri portanti. Che siano nuove costruzioni o opere di ristrutturazione, l’obiettivo è la sostenibilità ambientale e il benessere di chi li abita. D’altronde siamo nell’era del green, non a caso si parla di green economy, di green fashion, di green food, di green building e così via.

Cosa significa e cosa comporta la scelta di materiali e prodotti green per lo sviluppo e la costruzione di edifici sostenibili?

Si parla di edifici green con riferimento ad immobili dall’elevata qualità strutturale ed energetica. Abbiamo dedicato ampio spazio a questo tema nell’articolo inerente l’approccio olistico dell’abitare dove abbiamo sviluppato il concetto di Green & Well Being Building elencando gli strumenti per misurarne i parametri, ossia le certificazioni  LEED® e WELL® (articolo qui).

Nell’ambito delle certificazioni LEED®, BREEAM ® e WELL®, dove ad essere valutata è la performance complessiva dell’edificio, uno degli elementi di scelta progettuale sostenibile sono i materiali di costruzioni ed i vari componenti dell’edificio. Da alcuni anni, oltre al rispetto delle specifiche tecniche e di conformità alle norme europee CE, si è cominciato a pensare ad altri parametri di valutazione. I GBRS (i protocolli del Green Building Rating Systems come LEED e BREEAM) richiedono infatti di identificare e valorizzare i materiali con specifiche caratteristiche di sostenibilità, ad esempio la presenza di materiale riciclato come contenuto di produzione, la provenienza, la composizione chimica e l’assenza di sostanze tossiche.

Si parla di un nuovo concetto definito Building Product Disclosure and optimisation – da esprimere nelle scelte progettuali e di cantiere attraverso la scelta di prodotti dotati di Environmental product declaration (EPD), con la tracciatura del cosiddetto Sourcing raw materials (ovvero la tracciatura dell’approvvigionamento delle materie prime di produzione) e inoltre con la chiara esplicazione dei Material Ingredients, ovvero la composizione chimica di fino dei materiali.

In poche e semplici parole i materiali costruttivi devono essere innovativi, sostenibili e salubri. Ed in più circolari, ovvero costituiti da materiali il più possibili riciclati come ingredienti di produzione e riciclabili completamente a fine produzione.

Particolarmente interessante in questo nuovo campo di progettazione sostenibile è il concetto delle Certificazioni Ambientali EPD Environmental product declaration, un vero e proprio marchio di qualità ambientale.

L’EPD è uno strumento per la comunicazione ambientale tra produttori (business to business) e tra distributori e consumatori (business to consumer). L’obiettivo è fornire informazioni rilevanti, verificate e confrontabili relative all’impatto ambientale di un prodotto o servizio. Lo strumento necessario per ottenere l’EPD di un prodotto è l’LCA (Life Cycle Assessment). L’LCA è la valutazione del ciclo di vita di un prodotto; analizza gli impatti ambientali di un prodotto lungo tutte le fasi del suo ciclo di vita. Per ottenere l’EPD è necessario svolgere l’LCA secondo le regole quadro per categorie di prodotti (PCR – Product Category Rules), che forniscono regole, requisiti e caratteristiche tecniche della categoria di prodotti.

Abbiamo selezionato per voi alcune realtà impegnate nel recupero e nello sviluppo di materiali e tecnologie dedicati alla edilizia green che hanno intrapreso questo cammino e che Greenwich supporta nel percorso di greening e di valorizzazione dell’EPD.

Officina dell’Ambiente

Una realtà italiana molto importante nell’ambito del riciclo e del recupero è certamente Officina dell’Ambiente che dal 2001 si occupa di valorizzare le scorie da incenerimento di rifiuti solidi urbani di cui recuperano la totalità della componente minerale e metallica dalla quale nasce il MATRIX un aggregato artificiale utilizzato in tutti i settori del Green Building. La qualità dei prodotti della Matrix Family, la sostenibilità ambientale del loro impiego e la completa tracciabilità della filiera sono i fondamenti dell’attività industriale di ODA.  I prodotti sono conformi ai requisiti del Green Public Procurement (GPP) e ai “Criteri Ambientali Minimi (CAM)”definiti dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, e hanno ottenuto grazie al lavoro di Greenwich – per primi in Europa – la prestigiosa qualifica Environmental Product Declaration (EPD®), validata da Bureau Veritas e riconosciuta da Environdec.

Saint-Gobain

Leader mondiale nell’edilizia sostenibile, Saint-Gobain sviluppa, produce e distribuisce nuove generazioni di materiali innovativi. Fortemente impegnato nell’innovazione dei prodotti, basti pensare che il 25% della loro offerta non esisteva 5 anni fa, il gruppo francese è tra le prime 100 aziende più innovative al mondo secondo la classifica “Top 100 Global Innovator di Clarivate Analytics”. Il 30% del fatturato deriva dai sistemi e dalle soluzioni per il risparmio energetico e per la protezione ambientale. Con i suoi prodotti, fornisce soluzioni per il risparmio energetico, ottenuto grazie all’isolamento interno ed esterno, sia sull’involucro opaco che su quello trasparente e anche sui tetti. Tutti i processi industriali di Saint-Gobain sono studiati per massimizzare l’efficienza energetica riducendo il più possibile l’impatto sull’ambiente: dal riutilizzo delle acque, al controllo delle emissioni dirette di anidride carbonica in atmosfera. Le soluzioni sviluppate possono essere utilizzate dall’Ecodesign, essendo prodotte con materiali da riciclo, avendo per la maggior parte l’LCA (Life Cycle Assessement) ed essendo anche, molte di esse, oggetto di crediti LEED. Greenwich ha eseguito il mapping LEED dei prodotti Saint Gobain per l’edilizia.

Grohe

Produttore tedesco di accessori sanitari l’azienda ha sicuramente un occhio di riguardo nei confronti della sostenibilità. Da tempo ampiamente impegnata nello sviluppo di prodotti sostenibili, Grohe propone un’ampia gamma completa di soluzioni e prodotti allineati con i requisiti della famiglia LEED Water Efficiency. Grohe è socio fondatore del Green Building Council Italia (GBC Italia). Nell’ambito del progetto GROHE WaterCare® l’azienda sviluppa diverse tecnologie sostenibili che applicate ai prodotti assicurano un uso razionale dell’acqua e dell’energia, evitano sprechi assicurando il massimo comfort. Ad esempio la tecnologia GROHE EcoJoy® per il risparmio idrico, da tempo integrata in molti loro miscelatori e sistemi doccia. Le manopole doccia Rainshower® e le piastre di azionamento WC dual-flush invece consentono di decidere quanta acqua utilizzare. Greenwich ha eseguito il mapping LEED dei prodotti Grohe per l’edilizia.

Good design is obvious

Great design is transparent

Green design is Circular

Il trend in questo ambito vede la perfetta unione tra tradizione, con il ritorno all’utilizzo di materiali naturali e l’innovazione tecnologica, con lo sviluppo di nuovi materiali a impatto zero. La progettazione e la costruzione di edifici green comporta quindi l’utilizzo di materiali certificati e un investimento economico che sarà ripagato nel tempo dato che gli immobili progettati secondo i criteri di sostenibilità vedranno aumentare il loro valore economico (si stima un aumento compreso tra il 7% e l’11%).