Nel 2026 la nuova Biblioteca Europea di Informazione e Cultura di Milano

A Palazzo Marino, nella seduta pubblica del Comune di Milano alla presenza del Sindaco Giuseppe Sala e del Presidente della Fondazione B.E.I.C. Francesco Paolo Tronca, è stato proclamato il vincitore del concorso per la progettazione della nuova Biblioteca Europea di Informazione e Cultura in Porta Vittoria a Milano. Il progetto che si è aggiudicato il primo posto è stato presentato dalla società Starching insieme al team capitanato da Onsite Studio di cui fa parte anche Greenwich Srl.

Con la B.E.I.C. la città di Milano aggiunge un nuovo tassello verso la costruzione di una città più sostenibile. La nuova Biblioteca Europea di Informazione e Cultura, la cui realizzazione è prevista entro il 2026, sarà un edificio dal design eccellente con un’evidente ambizione architettonica rivolta al futuro green. Il progetto si sviluppa sulla base di quattro direttrici: una forte integrazione tra dimensione fisica e digitale; un nuovo punto di equilibrio tra fruizione e produzione culturale; un inedito ruolo per le collezioni; l’utente al centro.

Biblioteca Europea di Informazione e Cultura: il progetto

L’edificio, la cui superficie complessiva sarà di circa 30.000mq per 6 piani di altezza (più due interrati), si caratterizza da due navate a sezione trapezoidale in metallo e vetro che permetteranno di avere un’importante illuminazione naturale. Compatto, lineare e dall’architettura industriale, lo stabile è stato pensato per la massima efficienza energetica e acustica.

Dall’ingresso, denominato la Promenade, si accede ad una sala spaziosa dalla pianta rettangolare alta 8 metri che percorre in lunghezza tutto l’edificio con padiglioni con spazi espositivi, commerciali, una caffetteria e le stazioni per la restituzione dei libri. Da qui si apre la biblioteca vera e propria con spazi per la lettura, la consultazione e lo studio.

Il piano terra sarà uno spazio aperto dove, al vetro e al metallo, si aggiungeranno elementi in legno e si connetterà al terzo padiglione che conterrà l’Imaginarium, uno spazio pensato per i più piccoli articolato su due livelli che ospiterà giochi, esperimenti didattici e rappresentazioni e l’Auditorium che, con una capienza di 300 persone, potrà ospitare conferenze, concerti, spettacoli e incontri pubblici.

Nel volume principale a nord troverà spazio il Forum, un luogo anch’esso per la consultazione dei volumi ma dotato di sale polifunzionali e quindi fruibile anche a chi non frequenta la biblioteca per motivi di studio. L’altro volume ospiterà invece i Dipartimenti, le aree con le sezioni documentali, comprese quelle digitali, articolate per argomenti, le collezioni e le sale di lettura, oltre agli uffici, le sale riunioni, le postazioni di lavoro.   

Il volume a nord terminerà con una grande serra, quello a sud si aprirà in una terrazza dove troverà spazio la sala di lettura aperta tutto il giorno.

A completare la struttura, un deposito robotizzato in grado di accogliere 2,5 milioni di libri.

Nella foto: Il rendering della nuova biblioteca